“L’UDC abruzzese esprime soddisfazione e felicità per la decisione del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, di accogliere la richiesta di archiviazione nei confronti del segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa, indagato nell’inchiesta “Basso Profilo” in Calabria. Sull’assoluta estraneità del nostro segretario non abbiamo mai nutrito il benché minimo dubbio. Su di lui, nel mese di gennaio scorso, sospetti e accuse gli erano piovuti addosso nonostante fossero parse da subito inconsistenti ed ora finalmente è stata sancita la sua totale estraneità ai fatti. Insieme a lui abbiamo atteso con fiducia che la magistratura facesse il suo percorso e che la verità venisse a galla. E la Giustizia non si è fatta attendere. Cesa è l’anima genuina, sincera e leale della politica italiana e siamo pronti con maggiore convinzione a continuare insieme a lui il cammino per far rinascere il grande partito dei moderati , che sarà al centro della nuova stagione della politica italiana ed europea ed a portare avanti con maggior forza i nostri ideali e i nostri valori”. E’ il commento, a nome di tutti i dirigenti e degli amministratori locali abruzzesi del partito, del segretario regionale dell’UdC, Enrico Di Giuseppantonio, alla notizia che il Gip di Catanzaro, Valeria Isabella Valenzi, ha archiviato e ritenuto la estraneità del Segretario nazionale del partito, nell’inchiesta coordinata dalla Procura catanzarese per la quale Cesa, il 21 gennaio scorso, era stato iscritto nel registro degli indagati.
Fonte foto: Pagina Facebook Lorenzo Cesa