Il Comune di Guardiagrele, con il vicesindaco Bianco Flora Giovanna accoglie nella sala consiliare la presentazione di “Pietra dell’IntegrAZIONE” , il progetto finanziato dalla Regione Abruzzo e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali studiato per diffondere un messaggio inclusivo, educativo, territoriale, di empowerment collettivo, promotore di una cultura dedita alla creatività e alla manualità della pietra oltre che semina e cura del verde, che culmineranno con il coinvolgimento del Parco Nazionale della Maiella; ne fanno parte due preziosi Ambiti Sociali, l’ECAD 17 e l’ECAD 13, oltre agli Istituti Superiori del circondario.
Il progetto degli ideatori Arianna Barbetta Assessore al Turismo per il Comune di Lettomanoppello e dell’artista Stefano Faccini, con il coordinamento di Armando Di Nunzio vede la sua realizzazione nell’attività dellaProloco “Tholos di Lettomanoppello”; Davide Di Primio, il presidente ne sottolinea l’importanza: “Siamo tutti figli della stessa montagna ed ecco che oggi siamo qui a Guardiagrele insieme a tutti i protagonisti per presentare il progetto di Pietra dell’IntegrAZIONE, nato durante uno dei momenti più difficili vissuto da tutti noi e segnato dalle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, nella scorsa primavera. Tema fondamentale di questo progetto è l’inclusione, ma c’è un altro tema importante che merita di essere menzionato ed è quello della bellezza”.
Il progetto, oltre al Comune di Lettomanoppello “Città della Pietra” vede la presenza del Comune di Pennapiedimonte (Chieti), ed è il sindaco Levino di Placido, presente all’evento a commentare la partecipazione del comune da lui guidato in questa iniziativa “sono davvero orgoglioso, poichè io ho vissuto sulla mia pelle il concetto di integrazione che va coltivato per limitare le differenze, ecco perchè è importante conoscere le persone. Noi ci siamo in questo progetto e ne siamo fieri”. Presente anche l’Assessore alle Politiche Sociali per il Comune di Lettomanoppello Luciana Conte.
Concreto, l’intervento di Marcella Gianni, Responsabile di Piano dell’ ECAD13 : “in questa bella iniziativa, non ci sarà alcun tipo di barriera, nemmeno per il trasporto perchè avendo acquisito, di ambito, due pulmini da poco tempo, si avrà la possibilità di andare a prendere i ragazzi ed accompagnarli a Lettomanoppello e a Pennapiedimonte; a breve il centro socio occupazionale situato qui a Guardiagrele, e nato per i ragazzi di Guardiagrele si amplierà a tutto l’ambito proprio perché la possibilità del trasporto dà sicurezza a tutte le famiglie”.
Il progetto vede la partecipazione di professionisti fra cui le assistenti sociali Chiara Candeloro e Sarah Pesce, la psicologa Maria Rosaria Ricci, la Protezione Civile di Lettomanoppello e numerosi volontari desiderosi di dare il proprio contributo.