domenica, 24 Novembre 2024

Chieti, slitta il rientro al scuola al 10 gennaio

Le tue storie in Regione

spot_img

Storie dalla Provincia

Il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, predispone l’ordinanza che prevede lo slittamento al 10 gennaio del ritorno a scuola per gli alunni della primaria e secondaria di primo grado. Una scelta che rende possibile l’effettuazione di tamponi antigenici nei giorni precedenti il rientro, il 7, l’8 e il 9 gennaio per i bambini delle elementari e delle medie cittadine potranno fare i tamponi antigenici, grazie alla sinergia fra Comune, Arma dei Carabinieri ed Esercito.

“Nei giorni prima del rientro a scuola stiamo predisponendo uno screening di massa con adesione volontaria – così il sindaco Ferrara e gli assessori alla Sanità e alla Pubblica Istruzione, Fabio Stella Teresa Giammarino – Lo faremo con tamponi antigenici e saremo coadiuvati dall’Arma dei Carabinieri al comando del generale Salvatore Falvo e dall’Esercito, per mettere in sicurezza il rientro a scuola e in piena sinergia con le dirigenti dei comprensivi scolastici già avvisate. Ci preme mantenere al più a lungo possibile la didattica in presenza, perché i bambini hanno bisogno della scuola e perché la Dad, lo scorso anno, ha toccato profondamente non solo la loro vita, ma anche quella delle famiglie. Non saranno fatti tamponi ai piccolissimi, per la minore incidenza del virus nei giovanissimi e anche perché alla scuola dell’infanzia e ai nidi non indossano la mascherina. La scuola sarà chiusa fino al 9 gennaio con riapertura il 10. Daremo indicazioni più articolate sulla modalità dell’effettuazione nei prossimi giorni, in una conferenza congiunta che terremo lunedì, ma l’idea è quella di fare direttamente a scuola lo screening e ci auguriamo che serva non solo a conquistare una maggiore serenità per i giorni a venire, ma ad avere un quadro meno caotico dei contagi, visti i picchi di queste festività e la velocità con cui la variante Omicron si riproduce toccando tutti. Certa è una cosa, la copertura vaccinale ha frenato i danni del virus, per questo è fondamentale sostenere la campagna e sottoporsi tutti alla vaccinazione”.

Storie dalla Regione