“Non possiamo che accogliere con soddisfazione le parole del premier, Mario Draghi, sulla fine dello stato d’emergenza a partire dal primo Aprile. Dichiarazioni che sono foriere di stop ad altre restrizioni, tra cui la abolizione, graduale, del super green pass, che sono state padrone della nostra vita negli ultimi due anni. Non si tratterà di un pesce d’aprile grazie alla lungimiranza, alla capacità e al lavoro della Lega che è stata decisiva nel determinare l’annuncio che tutti gli italiani attendevano”.
Così il vice segretario regionale abruzzese della Lega, Massimiliano Foschi, sull’annuncio del premier, Mario Draghi, sulla fine dello stato di emergenza dal prossimo primo aprile.
“Salvini e la Lega – spiega ancora Foschi, che di professione fa il cardiochirurgo all’ospedale Santissima Annunziata di Chieti -, si sono fatti carico delle richieste di famiglie, studenti e lavoratori, a partire dal comparto della scuola. Lo ricordo, la Lega ha agito come unica forza del Governo nel chiedere la fine delle restrizioni che avverrà con gradualità. Tempistica sulla quale Salvini vigilerà: via il sistema a colori per le Regioni, via le quarantene per chi è stato semplicemente a contatto con un positivo, via le mascherine Ffp2 in classe – continua il vice segretario abruzzese salviniano -. Ma non basta: ora la politica cancelli altre limitazioni che non hanno più senso dopo due anni di sofferenze”.