“Ricordare è importante, ma soprattutto necessario per conservare e rinnovare la memoria di quei fatti tragici. È fondamentale per le giovani generazioni ripercorrere quelle tappe, anche se dolorose, perché per loro è questo il momento in cui si forma una coscienza e una consapevolezza”. Lo ha detto il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, intervenendo oggi, a L’Aquila, per celebrare la giornata del ricordo, in memoria delle vittime delle Foibe. Un evento organizzato dalla Regione Abruzzo e dal Comune dell’Aquila, d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale, all’Auditorium del Parco. Sono intervenuti anche il sindaco Pierluigi Biondi, l’assessore regionale all’istruzione, Pietro Quaresimale e il dirigente tecnico dell’ufficio scolastico regionale Giuliano Bocchia. Tra il pubblico presenti le massime autorità civili e militari nonché il Rettore dell’università dell’Aquila, Edoardo Alesse.
“Se c’è una giornata proclamata solennità civile nazionale – ha aggiunto Marsilio – il modo migliore per celebrarlo è di coinvolgere le scuole e dare la possibilità agli studenti di conoscere questa pagina nera della storia affinché non si perda nell’oblio. Dobbiamo conoscere il nostro passato. È un dovere morale e una responsabilità sociale”. “Ricordo Storia Futuro” è stato un momento di confronto e di coinvolgimento per gli studenti abruzzesi con uno spazio dedicato alla musica e al teatro. “La memoria e il ricordo – ha aggiunto il sindaco Biondi – sono strumenti che, se opportunamente utilizzati, generano armonia nelle comunità. La rievocazione di tragedie può essere pietra da scagliare contro qualcuno o contro qualcosa, rinnovando uno scontro che non fa bene alla nazione, oppure esempio per conoscere il passato e non ripetere errori. Quella delle foibe è ‘una pagina strappata della nostra storia’, come ha ricordato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La commemorazione di oggi rende onore alle vittime e a quanti furono costretti a subire l’onta dell’esodo. Essere consapevoli del nostro percorso storico aiuta ad indicare ai giovani la rotta di una convivenza pacifica, in cui la conoscenza è elemento di confronto e non di divisione e scontro”. L’obiettivo è quello di coinvolgere le giovani generazioni al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia vissuta da migliaia di italiani e delle moltissime vittime delle Foibe. “La conoscenza della storia crea consapevolezza, la consapevolezza genera responsabilità e alimenta la maturità civile – ha aggiunto l’assessore Quaresimale – Anche se non è sempre facile costruire un ponte valido tra il passato ed il futuro, lo strumento che ci supporta nella costruzione di un Paese, sempre più liberale e democratico, di un’Europa, grande spazio comune di pace, è mantenere la memoria viva, promuovere la migliore conoscenza dei rapporti storici, geografici e culturali, è insegnare ai giovani l’importanza del rispetto dei diritti umani, della diversità e della tutela delle minoranze, educare alla cittadinanza piena ed attiva, alla cittadinanza europea; questo ci aiuta a costruire il nostro futuro e quello delle generazioni future”. Dopo i contributi del cantautore e scrittore Simone Cristicchi e di Emanuele Merlino, presidente del Comitato “10 febbraio”, l’associazione culturale “Ricordo” dell’Aquila ha introdotto letture e interpretazioni dei bravissimi attori Luca Serani, Maria Francesca Tomassetti, Roberto Ianni e Giuseppe Tomei. L’accompagnamento musicale è stato della violoncellista Flavia Massimo con la partecipazione di Edoardo Sylos Labini, attore e fondatore di Culturaidentità.