La protesta delle piscine vedrà coinvolto anche l’Abruzzo, il prossimo 6 febbraio, con un contest organizzato dalla Pinguino Nuoto di Avezzano dell’imprenditore sportivo Nazareno Di Matteo: saranno presenti atleti e utenti dei corsi, con il fine ultimo di dimostrare l’importanza di non fermarsi e continuare a garantire i servizi legati allo sport.
“Nel giorno in cui tanti impianti sportivi d’Italia sono in protesta anche noi manifesteremo per il sostegno allo sport, al grido “tutti in piscina”” ha dichiarato ai microfoni dell’Ansa Di Matteo, spiegando che “è ora di dire basta all’indifferenza e al silenzio delle istituzioni verso un settore che cerca di restare a galla tra il malessere di due anni di pandemia“.
Ai nostri microfoni, Di Matteo ha spiegato che “frequentare palestre, piscine, centri sportivi e corsi di esercizio fisico non è un lusso, ma medicina preventiva. Lo dice la scienza: l’esercizio fisico è un potente farmaco, efficace nella prevenzione e nel trattamento delle malattie croniche più diffuse. E la fonte di questa dichiarazione è l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Si riducono, con percentuali che arrivano al 58% in alcune di queste tipologia, i rischi di diabete, ictus, tumori, tumore al seno, Alzheimer, malattie respiratorie. Peraltro, molti studi hanno già dimostrato che le persone fisicamente attive hanno avuto effetti da Covid-19 più lievi e hanno recuperato più in fretta e meglio“.
Domenica, dunque, gli atleti ed i fruitori della Pinguino Nuoto daranno vita ad un contest nel quale spiegheranno perché amano frequentare il centro sportivo di Di Matteo.