“C’era una volta una casa di contadini nel verde dell’entroterra Abruzzese, attorniata da orti e frutteti generosi. Qui si raccoglievano i doni della terra per preparare gustose conserve da condividere in famiglia”. C’era una volta e c’è ancora!
Oggi celebriamo l’amore: l’amore per Gaia, la nostra terra, nello specifico il nostro Abruzzo, e ci rechiamo in un posto da favola! Vi presentiamo “Le Favole di Gaia”: un luogo magico, immerso nel verde, dove Annalisa Mastrogiuseppe e la sua famiglia lavorano con grande passione da anni.
Impossibile non innamorarsi follemente di questa casa in collina a Pratola Peligna, dove prodotti biologici e biodinamici si trasformano in gustose confetture, squisite creme, sott’oli, canditi da gustare in occasioni speciali e quotidiane, da regalare come piccoli tesori di sapori naturali e tanto altro. Oltre al laboratorio di trasformazione, Le Favole di Gaia comprende anche un locale per eventi e cerimonie e un agriturismo biologico che accoglie tutti: a Gaia nessuno viene escluso! Per questo la famiglia si impegna anche ad offrire prelibatezze vegane o vegetariane, ma per saperne di più lasceremo presto la parola ad Annalisa.
Quando si passa da Le Favole di Gaia si rimane colpiti sia dallo straordinario paesaggio sia da quanto amore e quanta cura Annalisa ci mette nel suo lavoro, che svolge nel rispetto dei tempi della natura. Un posto incantato, dove il tempo per un po’ sembra fermarsi, lontani dal frastuono della città, ma vicini alla terra, a Gaia.
Noi di Storie d’Abruzzo abbiamo scambiato qualche parola con Annalisa:
Quando nasce “Le Favole di Gaia”? Da dove viene l’idea del nome?
La nostra piccola azienda nasce nel 2009: solo nel 2011, però, siamo riusciti a realizzare il ristorante agrituristico e ad inserire tutti i macchinari necessari in laboratorio!
Il nome? Gaia, in greco, è la Terra. E a noi piace che la Terra ci racconti favole, siano esse da conoscere ed ascoltare o da… mangiare! In più, quando ancora non sapevo parlare, “Gaia” era uno strano modo per appellarmi a mia sorella Chiara…
Si vede che ami molto il tuo lavoro, che svolgi con grande rispetto e passione. Che cosa te lo fa amare così profondamente?
Vorrei poter dire “tutto”: la varietà delle attività, il contatto con la terra e l’immersione nella natura. Le relazioni umane che si creano, la continua ricerca ed il continuo sperimentare per ottenere prodotti sempre migliori, sia in laboratorio che in cucina! Amo questo modo completamente naturale per tenere attivi mente e corpo. Si può dire davvero che ogni attività fa di me (di noi!) una persona diversa…
L’Italia ha attraversato un periodo molto duro: gli anni di pandemia, oltre ad averci allontanati, ci hanno stremati. Come è stata per voi questa esperienza? La chiusura, il blocco totale in un periodo per noi cruciale: sebbene l’età anagrafica dell’azienda dica il contrario, in realtà siamo un’attività giovanissima, quasi neo-nata, e stiamo vivendo ed affrontando tutte le difficoltà che ogni inizio porta con sé.
Il blocco dovuto alla pandemia non ha fatto altro che interrompere il processo già duro di rodaggio… il lato positivo (passami il termine!) è stato almeno poter dare respiro ad altre attività fino a quel momento marginali e, quindi, capire su cosa investire prossimamente… siamo stati anche fortunati a non chiudere (grazie genitori…).
E’ un lavoro molto bello e affascinante, ma anche difficile suppongo! A questo proposito, quanto conta avere passione per questo mestiere?
Tanto. Tutto.
Questo lavoro è composto da più lavori, ognuno dei quali richiede passione, la stessa che ti fa affrontare ostacoli e sacrifici. Senza passione non andrei né andremmo lontano, più che altro perché ci arrenderemmo ad ogni blocco e verrebbero proprio a mancare la curiosità e la voglia di fare e ricercare… e sarebbe sterile.
Un po’ come quando fai un esame all’università per cui non nutri interesse, lo fai perché devi, per prendere 18 e per fregartene poi…
Avete degli eventi in programma? Eventi organizzati da noi al momento no… accoglieremo gruppi su richiesta (abbiamo in programma prime promesse, compleanni e comunioni). Per quanto riguarda i progetti, invece, stiamo cercando di avviare l’autoraccolta (per quanto riguarda l’orto) e prendendo contatti con centri dedicati per laboratori esperienziali.
In conclusione, raccontaci di più su questa favola:
Le Favole di Gaia è la casa dal tetto rosso in cui vivono le radici della nostra famiglia e in cui abbiamo imparato a prenderci cura della natura e dei suoi abitanti. Abbiamo aperto l’azienda agricola in cui produciamo ortaggi e frutta a km zero nel rispetto dell’ambiente.
Trasformiamo i doni della terra in conserve biologiche di frutta e verdura, senza coloranti, conservanti o additivi sintetici, per riscoprire i sapori autentici della nostra infanzia e sperimentarne di nuovi. Da qualche anno produciamo anche liquori artigianali a partire da erbe e frutta.
Nel ristorante agricolo celebro la cucina dei miei nonni, appassionati ed esperti di cucina, con menù stagionali a base di prodotti locali che uniscono tradizione e innovazione.
Ospitiamo eventi e cerimonie sostenibili nel rispetto di tutte le necessità e le scelte etiche
alimentari, per questo creiamo con piacere anche menù vegani e vegetariani ricchi di gusto e fantasia.
Accogliamo animali e persone di ogni etnia, abilità e orientamento sessuale, siamo LGBTQ+
friendly e ne siamo orgogliosi.
Dal 2010, con il supporto dell’Ente Parco Majella, siamo custodi del fico pacentrano, una varietà di fico autoctona a forte rischio di estinzione.
La sostenibilità è la nostra eredità: dagli antenati abbiamo imparato come accudire la terra e dalla scienza le tecniche per ridurre il nostro impatto sull’ambiente.
La nostra azienda è alimentata a pannelli solari, evitiamo diserbanti e pesticidi e produciamo in quantità limitate per non impoverire il terreno. Per evitare gli sprechi alimentari apriamo il ristorante agricolo solo su prenotazione per cene private o eventi di gruppo.
Collaboriamo con scuole, associazioni e aziende nell’organizzazione di workshop educativi ed eventi aziendali per sensibilizzare le persone al rispetto e alla cura del territorio, della natura e delle persone che ne fanno parte.
Vogliamo lasciare alle future generazioni un mondo sano, in cui possano crescere e arricchirsi di bellezza, bontà e pace!
Link per restare in contatto: il sito è ancora in costruzione, ma quando sarà pronto sarà questo https://www.lefavoledigaia.it/
Poi, FB: https://www.facebook.com/azienda.bioagrituristica.lefavoledigaia/
IG: nome utente @lefavoledigaia
email: [email protected] / [email protected]
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