Il Comune di Avezzano punta alla realizzazione nel più breve tempo possibile, anche in considerazione della presenza significativa, di animali da compagnia, fotografata in particolar modo dall’anagrafe canina e felina.
L’amministrazione Di Pangrazio – per impulso dell’assessore Maria Teresa Colizza– ha tirato fuori dal cassetto la deliberazione del commissario Prefettizio del 2019 e attivato il Servizio ambiente per esplorare le condizioni di mercato e individuare la proposta migliore. Una notizia attesa dagli amanti degli animali che riguarda un’area di circa 5000 metri quadrati nei pressi del cimitero di Antrosano e raccoglie le aspettative di molti concittadini. La voglia di dare una degna sepoltura agli animali tenuti per compagnia è sempre più presente anche a livello nazionale: sono tantissimi, infatti, gli animali che diventano veri e propri membri della famiglia ed è un fenomeno in costante crescita anche per esigenze di tipo particolare come i cani per persone diversamente abili o gli animali per pet therapy o da riabilitazione. In città, si stima la presenza di circa 7.800 cani
È partito, con la regia del dirigente Massimo De Sanctis, l’iter per dare uno spazio di sepoltura idoneo e all’altezza di una sensibilità più alta rispetto al rapporto con gli animali.
Obiettivo: la costituzione di un partenariato pubblico-privato che ha come traguardo finale un cimitero destinato alla sepoltura degli animali di affezione per il quale il comune vuole affidare la progettazione, la realizzazione e la gestione attraverso la finanza di progetto.
L’ente esaminerà le proposte formulando una graduatoria.
Qualora le caratteristiche del primo in graduatoria siano ritenute idonee, la proposta potrà essere dichiarata di pubblico interesse dal Consiglio Comunale e il proponente sarà dichiarato “promotore” con diritto di prelazione.
La remunerazione dell’investimento del privato deriverà solo ed esclusivamente dai proventi delle attività e dalla gestione dei servizi e, tra i criteri di valutazione delle proposte, si terrà conto della qualità architettonica, degli interventi di riqualificazione di strutture esistenti, della dotazione organica, del cronoprogramma di realizzazione delle opere, del costo di costruzione e dei costi di manutenzione e, in particolar modo, di particolari soluzioni innovative e del contenuto della bozza di convenzione: il comune vuole insomma proposte progettuali che prevedano modalità costruttive particolarmente avanzate e servizi di gestione innovativi.
Intanto sono iniziati i lavori di recinzione dell’area sgambatura cani presso il parco periurbano che saranno ultimati entro 30-40 giorni.
Foto di repertorio Storie d’Abruzzo.