Uno dei settori più penalizzati dalla pandemia è stato purtroppo quello dell’imprenditoria. Eppure c’è chi non si è arreso alle difficoltà creando una nuova realtà imprenditoriale e scommettendo sul suo territorio. Questo è il caso di Alessio Veronese e Monica Fioriti, giovani imprenditori lancianesi che hanno lanciato Emporio Health, un’azienda nel settore della pasticceria, rivisitando in chiave tutta italiana un dolce della tradizione anglosassone come il brownie.
Abbiamo intervistato proprio Alessio, uno dei due ideatori di questo nuovo prodotto. “Il progetto Emporio Health è partito nel 2018 come un’impresa alimentare domestica, fondata da mia zia Monica e siamo diventati una SRL nel 2021. L’idea è frutto di una passione per la gastronomia, e in particolare per la pasticceria, ma soprattutto come rispetto di una propria necessità“.
Da qui la mission dell’azienda che, ci ha spiegato Alessio, è quella di “portare in commercio un prodotto di altissima qualità e per tutti, attraverso un’attenta selezione delle materie prime, rigorosamente italiane. Lo scopo è quello di creare un prodotto di alta pasticceria con carattere salutistico che può essere utilizzato in vari contesti, per una buona colazione o come dessert. Il nostro brownie è infatti creato con farina di mandorle e cioccolato fondente al 72%, risultando quindi naturalmente senza glutine e senza lattosio per rispondere anche alle esigenze di un target di persone che purtroppo convive con intolleranze alimentari di vario genere.”
L’azienda, inoltre ha dei criteri molto rigidi per quanto riguarda la selezione delle materie prime: “Scegliamo i nostri fornitori seguendo criteri di eticità e professionalità e un altro aspetto al quale teniamo molto è che gli ingredienti che utilizziamo per il nostro brownie sono tutti autoprodotti e a filiera controllata“.
Un brownie che raggiunge un’ampia platea di clienti, spiega ancora il titolare Alessio Veronese: “Abbiamo tre canali di vendita. Il primo è quello diretto attraverso lo shop online del nostro sito. Le altre due, invece, sono rivolte al settore della ristorazione e alle caffetterie“.
Infine, abbiamo chiesto al giovane Alessio un consiglio che si sentirebbe di dare a tanti giovani come lui che intendono come lui un progetto nel campo dell’imprenditoria: “Data la mia quasi inesistente esperienza in campo imprenditoriale non penso di poter dispensare consigli, ma sicuramente una cosa la voglio dire: lanciatevi, non abbiate paura delle critiche e pensieri altrui, rispettate voi stessi, e non bisogna mai dimenticare che è meglio fare e pentirsi che pentirsi di non aver fatto”.
