domenica, 24 Novembre 2024

Primi nidi di fratino sulle spiagge abruzzesi. WWF: “Necessaria massima attenzione”

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Storie dalla Provincia

I primi nidi di Fratino sono stati individuati sulle spiagge abruzzesi!

Nell’ambito del Progetto Salvafratino Abruzzo, il progetto di volontariato promosso dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano e dal WWF Abruzzo per la tutela del Fratino e del suo habitat che può contare sulla preziosa collaborazione della Guardia Costiera, è in corso un monitoraggio sulla costa e i nidi individuati vengono segnalati al Comune e a tutti gli enti competenti.

Questo è il momento più delicato per la conservazione del piccolo trampoliere, simbolo delle nostre spiagge. È necessario che le operazioni di pulizia programmate in questo periodo non arrechino danni o disturbi alla specie. Del resto sia il Piano Faunistico Venatorio della Regione Abruzzo sia l’Ordinanza Balneare del 2022, pubblicata nei giorni scorsi, prevedono procedure chiare sulle verifiche necessarie per accertarsi della presenza o meno dei fratini prima di procedere a qualsiasi intervento sulla spiaggia.

Altrettanto importante è la gestione dei cani che rappresentano una delle cause principali di distruzione di nidi e uova. I cani sulle spiagge vanno sempre portati al guinzaglio e in alcune aree (come l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano) la loro presenza è espressamente vietata da marzo a luglio proprio per non ostacolare la nidificazione.

Nei giorni scorsi in una nota congiunta, Guardia Costiera, Area Marina Protetta Torre del Cerrano e WWF Abruzzo hanno ricordato a tutte le amministrazioni comunali costiere le disposizioni vigenti sulla pulizia della spiaggia e sulla tutela del Fratino. Dopo il 15 marzo e fino alla fine di luglio nelle aree dove è segnalata la presenza del Fratino la pulizia meccanica è vietata per evitare la distruzione dei nidi e il disturbo alle coppie. Nel documento vengono fornite indicazioni su come procedere alle pulizie a mano, laddove necessarie. Prima di procedere alla pulizia della spiaggia si deve sempre verificare – facendosi affiancare da esperti di associazioni ambientaliste – se l’area d’intervento è interessata dalla presenza e dalla nidificazione del Fratino e per questo il Progetto Salvafratino Abruzzo offre il proprio aiuto alle amministrazioni comunali per verifiche sul campo anche sulla base dei dati raccolti negli anni passati.

Nel finesettimana sono poi previsti due nuovi incontri formativi per i volontari: ad Alba Adriatica sabato 9 aprile alle ore 10 presso la “Spiaggia del Fratino e del Giglio di mare” al lungomare Marconi e a Pescara domenica 10 aprile dalle ore 9 al Lido Azzurro al lungomare Sud.

Del Progetto Salvafratino Abruzzo si parlerà anche alla manifestazione “Insieme per il Parco Marino” organizzata dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano dalle ore 9 di domenica 10 aprile a Pineto con ritrovo presso l’info-point Torre di Cerrano al Km 431 SS16.

Il Progetto Salvafratino Abruzzo è portato avanti grazie alle attività di volontariato di associazioni, comitati locali e singoli appassionati che seguono il tratto di spiaggia loro assegnato e segnalano la presenza di nuovi nidi. Per questo è importante la partecipazione di sempre più volontari che vengono formati attraverso incontri sul campo.

Chi è interessato a svolgere attività di volontariato può scrivere a [email protected] 

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