Si terrà lunedì 2 maggio prossimo, alle ore 17:00, presso la Sala Nassirya del Senato, in Roma, promosso dal Senatore Ruggiero Quarto, membro della 13^ Commissione (Ambiente, Territorio e Beni Ambientali), un evento dedicato al Progetto CASTES (“Establecer y desarrollar la carrera de Licenciatura en Ciencias de la Tierra con énfasis en Geología en la Universidad de El Salvador (CASTES)”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo che vede coinvolta l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara insieme all’Università degli Studi di Palermo, che ne ha il coordinamento generale, e all’Università di El Salvador. Il CASTES, iniziato nel 2020, è un progetto ambizioso. La sua prima finalità è l’istituzione del Corso di Laurea in Scienze della Terra nella Università di El Salvador, denominato Ingegneria Geologica; un secondo obiettivo quello di formare i ricercatori e i docenti della UES nelle materie geologiche attraverso una Maestria in Scienze della Terra. L’evento, che sarà aperto dal messaggio di saluto del Ministro degli Esteri Luigi di Maio, e introdotto dal Senatore Quarto, vedrà la partecipazione degli Ambasciatori in Italia e in Salvador, del Direttore della sede AICS Centro America, dei coordinatori dei tre Atenei e sarà concluso dai tre Rettori.
<Quella di lunedì nella prestigiosa ed autorevole sede del Senato – spiega il professor Mario Rainone, docente di Geologia applicata presso il Dipartimento di Ingegneria e Geologia della “d’Annunzio” nonché coordinatore dell’Ateneo del Progetto CASTES – è l’occasione per dare visibilità ad un Progetto articolato e complesso che consente di sottolineare come le competenze e le esperienze maturate, in questo caso dagli Atenei di Palermo e di Chieti-Pescara, possano essere messe a disposizione e traferite ad un Paese come il Salvador a cui ci legano anni di comune e condivisa attività di formazione e ricerca, nonché di sincera amicizia, anche nell’ambito delle Scienze della Terra. Anche il Salvador – prosegue il professor Rainone – è un Paese geologicamente fragile, dove la figura del Geologo potrà e dovrà svolgere un ruolo da attore primario nelle complesse e articolate problematiche di gestione dei Rischi Geologici e per la mitigazione degli stessi. La Geologia e i Geologi, infatti, negli anni che ci attendono dovranno maturare competenze specifiche, coniugare le conoscenze di base con l’innovazione tecnologica, per saper affrontare adeguatamente e con le giuste competenze le nuove sfide ambientali che l’Agenda 2030 ha in maniera significativa rappresentato. Il Progetto CASTES – conclude il professor Mario Rainone – va proprio in questa direzione e siamo certi che, grazie soprattutto all’AICS, che ha creduto nel Progetto e supporta mirabilmente questo percorso, sarà possibile consolidare e sviluppare ancor di più, rapporti sinergici tra le università italiane e la UES, tra i docenti, ricercatori e studenti che ci lavorano e che le frequentano>.