Una mattina di foto, applausi e interventi per la Commissione Pari opportunità del comune di Avezzano e per le ragazze ed i ragazzi presenti in comune in una sala consiliare animata da una dinamicità poco formale ma carica di entusiasmo per le prossime sfide.
Il tutto simboleggiato da una piuma, forma del segnalibro donato agli studenti e alle studentesse per rappresentare non solo la leggerezza ma il valore, il coraggio, la maturità delle donne.
Tante buone pratiche raccontate all’insegna delle pari opportunità ed iniziative svolte in un anno impegnativo e vissuto a metà tra il rischio pandemia e la voglia di lanciare il segnale di un necessario ma possibile cambiamento culturale che sia visibile e vissuto in prima persona dai giovanissimi di Avezzano.
Ai microfoni si sono alternate la Presidente della CPO Concetta Balsorio, le commissarie Giulia Di Nicola, Raffaella Di Renzo, Roberta Maiolini, Luisa Novorio, Nunzia Laurenzi, Alessandra Belmonte, Lorenza Panei (vicepresidente) Roberta Placida, Alessandra Sucapane e Antonietta Dominici (vice presidente) ma anche Daniela Senese de “La casa delle donne”, Fabrizio Belisari di CNA, Alberto Salucci che ha letto una poesia di Alda Merini in un incontro aperto dal Vicesindaco Domenico Di Berardino e chiuso dalle riflessioni dei più giovani. Tante le azioni ricordate dalle consigliere che hanno scandito al microfono il calendario delle azioni svolte: il nuovo canale social per aprire le porte alla partecipazione dei cittadini, una corsa nello splendido scenario di Alba Fucens che ha segnato la ripartenza dopo lo stop da Covid 19, il racconto in presa diretta delle atrocità della guerra in Afghanistan con Barbara Schiavulli prima che arrivassero le immagi-ni cruente di quella in Ucraina, gli eventi teatrali, le bibliocabine, la galleria urbana con le opere realizzate degli alunni, la cittadinanza onoraria alla senatrice Segre ma anche tanti progetti in cantiere per il prossimo futuro.
Tra questi l’evento WOW in Piazza Risorgimento il prossimo 8 maggio in occasione della festa della mamma, un bando di prossima pubblicazione con un premio per la cura estetica dei quartieri, uno spettacolo Teatrale legato all’iniziativa “il cappello delle donne”, la biblioteca vivente e tante altre idee che diventeranno azioni concrete volte a proporre buone pratiche, per cancellare stereotipi di genere e aprire le porte alla cittadinanza attiva.
“Risulta più facile apprezzare e curare qualcosa se hai contribuito a realizzarla” questo il messaggio lanciato dalla Balsorio e ripreso dalle studentesse dei licei cittadini e da Marco, unico ragazzo presente in sala in rappresentanza delle “quote blu”, come ha detto scherzando mentre raccontava della sua canzone dedicata ad un’amica oggetto di bullismo.