sabato, 23 Novembre 2024

Chieti, gli assessori Rispoli e Giammarino in replica a Costa: “Chieti non ha perso i bandi, scadenze rinviate”

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“Con riferimento alle notizie fatte circolare a mezzo stampa dal consigliere Maurizio Costa circa la presunta perdita di finanziamenti del PNRR destinati alla ristrutturazione di mense, palestre, asili nido e scuole di infanzia, invitiamo il consigliere, prima di lanciare allarmi inutili, a informarsi anche sulle proroghe dei bandi e sui requisiti necessari a partecipare alle varie opportunità”, così gli assessori a Lavori Pubblici e Istruzione, Stefano Rispoli e Teresa Giammarino, sulla partecipazione del Comune al bando governativo.

“Se lo avesse fatto, avrebbe scoperto non solo che Chieti non ha perso niente, ma che per alcuni bandi il Comune non aveva requisiti adeguati a partecipare e che per quelli che come Amministrazione riteniamo fondamentali alla rifunzionalizzazione e riqualificazione degli asili nido, abbiamo tempo fino al 31 maggio per far pervenire la candidatura dell’Ente ai finanziamenti. E di certo la nostra progettazione non mancherà – sottolineano gli assessori – L’avviso di proroga da parte del Ministero della Pubblica Istruzione parla chiaro: “Con riferimento al solo avviso pubblico prot. n. 48047 del 2 dicembre 2021, relativo al Piano per asili nido e scuole dell’infanzia – art. 8, comma 3, lett. a) – esclusivamente per la “realizzazione di asili nido e servizi integrativi, comprese le sezioni primavera” – allegato 2.1 –  al fine di favorire la più ampia partecipazione, il nuovo termine per l’inoltro delle candidature degli enti locali delle sole regioni del Mezzogiorno è fissato alle ore 15.00 del giorno 31 maggio 2022”. Di conseguenza non ci resta che ringraziarlo comunque, per la sua grande attenzione all’attività amministrativa del Comune, restando a disposizione per sciogliere tempestivamente i suoi dubbi in merito alle procedure portate avanti dall’esecutivo, anche per evitare di esporlo ad altre brutte figure o, peggio, al rischio di sollevare allarmi palesemente infondati”.

 

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