“Nel tempo in cui si discute l’autonomia differenziata, in Abruzzo il presidente Marsilio vorrebbe introdurre il giudizio differenziato, cioè come gli pare, a favore di chi gli pare, entrando nel merito delle prove testimoniali. E che ne sa lui ? Che informazioni ha ?
Mi appassiona poco il comunicato dell’ANM, ma dico da renziano che ha fatto la battaglia per i Si ai referendum sulla giustizia, da chi combatte contro l’ingerenza della magistratura sulla politica, e proprio perché credo nella autonomia dei poteri, trovo allucinante che il Presidente di una regione possa stabilire, cioè giudicare e assolvere il direttore generale che ha nominato lui stesso e tra l’altro nel modo più odioso, stabilendo anche il colpevole che in questo caso non può più difendersi, parlare e replicare.”
Queste le parole dell’Onorevole Camillo D’Alessandro sulle dichiarazioni di Marislio per il rinvio a giudizio del Direttore Asl di Pescara.