giovedì, 21 Novembre 2024

Ivano Fassiotti e l’amore per la Costa dei Trabocchi: “Questa terra diventerà meta turistica molto ambita”

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Storie dalla Provincia

Negli ultimi anni la Costa dei Trabocchi ha avuto un forte sviluppo turistico. Una terra di cui è difficile non innamorarsi, come dimostra la storia di Ivano Fassiotti, un chietino con origini di Casalbordino che fin da ragazzino ha amato questa splendida costa nella nostra regione.

Tanto da creare qualche anno fa un gruppo Facebook, “Noi Costa dei Trabocchi” che è ormai diventato un punto di riferimento per tanti turisti e amanti degli splendidi paesaggi marini della Frentania. Con il signor Ivano, da tempo attivo nell’organizzazione di eventi in questa zona d’Abruzzo, abbiamo fatto una chiacchierata per parlare di turismo sul litorale abruzzese. Ecco cosa ci ha detto.

Da diverso tempo lei è molto attivo nell’organizzazione di eventi nella Costa dei Trabocchi e nella zona frentana. Come nasce questa sua passione?

Nel 2015 ho creato un gruppo Facebook “Noi Costa dei Trabocchi” che ha raggiunto al primo anno 30 mila iscritti (adesso ne ha quasi 65 mila) per dare informazioni ai turisti e siccome da ragazzo facevo il PR e quindi sono appassionato di eventi, ho organizzato un evento “La Notte Social di Noi Costa dei Trabocchi”. Adesso mi occupo di street food e sto organizzando un evento a Rocca San Giovanni che si chiamerà GustAbruzzo con cibi esclusivamente abruzzesi, in particolare della Costa dei Trabocchi.

La realtà che lei vive, quella della Costa dei Trabocchi, ha conosciuto un notevole sviluppo negli ultimi anni a livello turistico. Secondo lei può diventare la Riviera Romagnola d’Abruzzo?

Mi stanno chiamando da Bari, Brindisi Udine per portare un evento gastronomico tipicamente abruzzese (con arrosticini, cozze ripiene, ecc..) da portare in giro per l’Italia per promuovere la nostra regione. Sono convinto che questa terra e in particolare la Costa dei Trabocchi diventerà una meta molto ambita ed è per questo che ho creato il gruppo Facebook di cui parlavo poc’anzi.”

Un punto di forza di questo territorio da sfruttare a livello turistico quale può essere?

“In primis la ciclopedonale e l’enogastronomia e la speranza è quella che le aziende vitivinicole si diano da fare per il turismo creando eventi anche nelle loro aziende per i turisti.”

Dopo due anni di pandemia, i locali delle località turistiche balneari (e non solo) stanno tornando a riempirsi. Come vede l’estate 2022 da questo punto di vista?

“C’è un boom pazzesco. Ad occhio credo che ci sia stato un forte incremento di presenze. La pista ciclopedonale piace moltissimo così come i Trabocchi e i locali sulla ciclopedonale. Abbiamo bisogno di più locali ricettivi perché manca un po’ la ricettività perché più strutture significa più turisti.”

Qual è stato l’aspetto più difficile da gestire per lei in questi anni di Covid nell’organizzazione di eventi?

Per due sono stato quasi fermo nell’organizzare eventi perché le norme non consentivano assembramenti, purtroppo. Sicuramente l’aspetto burocratico è stato quello più problematico e più andiamo avanti, più la burocrazia aumenta.

Infine, qual è stato l’evento nel quale è stato coinvolto e che le ha dato maggiori soddisfazioni?

Recentemente ho organizzato un evento a Lanciano che ha visto la partecipazione anche dell’attore Tony Sperandeo. Manifestazioni del genere credo che nella città frentana non si facessero da una decina d’anni. L’amministrazione comunale è rimasta molto soddisfatta, così come i commercianti della città e c’è stato un ottimo riscontro in termini di presenze per cui posso dire che per me questa è stata una grande soddisfazione.

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