Da oggi Teramo entra a pieno titolo tra i Comuni Ciclabili. L’edizione 2022 dell’iniziativa promossa dalla Fiab, che premia ogni anno l’impegno di quelle città che hanno messo in campo iniziative bike-friendly, ha visto infatti l’assegnazione al Comune della bandiera gialla della ciclabilità. La cerimonia si è svolta questa mattina da remoto, e ha visto altre 9 città oltre Teramo entrare per la prima volta nella rete FIAB-ComuniCiclabili.
Ad oggi sono 174 i comuni italiani che possono vantare tale riconoscimento. Tra questi 9 capoluoghi di regione, tra i quali L’Aquila, e 25 capoluoghi di provincia tra i quali Pescara e Teramo.
Questo il giudizio con il quale il Comune di Teramo è stato insignito della bandiera gialla: “Teramo esordisce in ComuniCiclabili con punteggio di 1 bike smile, il 2^ è a portata. Si dà atto del notevole impegno messo in campo per far recuperare al capoluogo abruzzese il ritardo che aveva accumulato. Infatti la gran parte delle infrastrutture e delle iniziative sono relative all’ultimo biennio, come le corsie ciclabili che ora costituiscono un lungo e continuo corridoio dalla periferia Est a quella Ovest connettendosi alla Ztl e all’area pedonale del centro. Importante l’avvio del processo di pianificazione della mobilità, con il Pums in itinere e la messa a bilancio del Biciplan, così come l’aver istituito i mobility manager comunale e d’area. Bene anche il servizio di noleggio e prova di lungo periodo delle ebike. Il tasso di motorizzazione è altissimo (701 auto/1000 abitanti) e, agli ultimi dati disponibili (2018) con tendenza ad aumentare. Per gli anni a venire sarà uno dei misuratori fondamentali del successo di quanto messo in campo per un cambiamento virtuoso”.
Soddisfazione per l’importante riconoscimento viene espressa dal Sindaco Gianguido D’Alberto e dall’assessore con delega alla Mobilità sostenibile Maurizio Verna.
“Siamo particolarmente orgogliosi di aver ottenuto la bandiera gialla, in quanto questo riconoscimento certifica il lavoro messo in campo dalla nostra amministrazione in tema di mobilità sostenibile – commenta il primo cittadino – quando ci siamo insediati siamo dovuti partire da zero, non c’era nessuna programmazione e non era nemmeno stato avviato il percorso di redazione del Pums. In una città che era ancora ferita dal sisma abbiamo lavorato, con l’assessore Verna, per recuperare i ritardi e messo in atto tutta una serie di iniziative, dal bike sharing elettrico alla valorizzazione del parco fluviale. Parco che è stato valorizzato non solo l’aspetto ambientale ma anche sotto l’aspetto della riconnessione con il centro, attraverso un sistema di mobilità sostenibile”.
“Oggi abbiamo 8 chilometri di nuove corsie ciclabili, abbiamo promosso il bike sharing elettrico e avviato la redazione del Pums – sottolinea l’assessore Verna – solo per citare alcune delle attività messe in campo. Entro fine anno, inoltre, inizieremo anche la redazione del Biciplan e con i fondi del PNRR procederemo all’appalto integrato per la pista ciclabile che collegherà l’università al centro toccando tutti i punti strategici del territorio. Pista che costituirà il primo tratto del collegamento, strategico, con la ciclabile adriatica”.