domenica, 24 Novembre 2024

Chieti, Garante dei diritti dell’Infanzia: pubblicato l’avviso per candidarsi

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Storie dalla Provincia

Pubblicato oggi sul sito del Comune l’avviso pubblico relativo all’individuazione del Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, figura istituita dalla Delibera del Consiglio Comunale n. 101 del 24 maggio 2021, su richiesta della consigliera Barbara Di Roberto e con requisiti, ruoli e funzioni definiti dal relativo Regolamento. Il Garante resta in carica per tutto il mandato amministrativo del Sindaco, e opera in regime di prorogatio secondo quando dispongono le norme legislative in materia. L’incarico è rinnovabile non più di una volta. La candidatura ed il curriculum, a pena di esclusione, dovranno essere sottoscritti dal candidato e pervenire a mezzo PEC entro e non oltre le ore 24:00 del 5 giugno 2022, indicando nell’oggetto la dicitura “Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del comune di Chieti” al seguente indirizzo PEC: [email protected].

L’avviso nel link:

https://www.comune.chieti.it/il-comune/concorsi-bandi-gare-e-avvisi/concorsi-e-avvisi-pubblici/avviso-per-la-presentazione-di-candidature-per-la-nomina-a-garante-dei-diritti-dell-infanzia-e-dell-adolescenza-del-comune.html

“Da oggi sarà possibile candidarsi a tale ruolo, che ha una speciale valenza per la nostra Amministrazione, da subito attiva sul fronte dei diritti e da subito vicina alla popolazione più vulnerabile e importante, come lo sono i bambini – così il sindaco Diego Ferrara e gli assessori all’Infanzia e alle Politiche Sociali, Teresa Giammarino e Mara Maretti – Il Garante dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza, dovrà essere scelto fra persone di indiscusso prestigio e che vantino un’esperienza consolidata e di qualità sul fronte delle materie giuridiche, ma anche psicologiche, sul sociale, in ambito pedagogico e didattico, doti educative importanti per un ruolo che ha una valenza delicatissima. Non sono eleggibili i membri di cariche pubbliche elettive (nazionali, regionali e comunali); né i membri degli organismi dirigenti nazionali, regionali e locali, di partiti politici e associazioni sindacali e di categoria. Si tratta di un incarico incompatibile anche con l’esercizio di funzioni pubbliche nei settori della giustizia, della gestione di enti pubblici o privati operanti in materia sociale, educativa o sociosanitaria. Una figura di garanzia e super partes, insomma, perché tali devono essere le tutele per i bambini ai quali è rivolta la nostra azione amministrativa più sensibile. Sin dal primo momento abbiamo operato affinché Chieti possa diventare anche una città a misura di bambino, lo faremo vegliando sui diritti, ma anche ragionando sugli spazi, sul potenziamento dei servizi ai bambini e alle famiglie, disegnando una città che tenga conto anche deglio adulti di domani”

REQUISITI

· laurea in discipline giuridiche, umanistiche, sociali o psicologiche;

· competenza giuridico – amministrativa in materie concernenti i diritti dei minori, le problematiche dell’età evolutiva e la famiglia;

· comprovata esperienza nel campo dell’assistenza all’infanzia, della prevenzione del disagio e dell’intervento sulla devianza minorile.

FUNZIONI

· Vigila a livello cittadino sull’applicazione della normativa in materia di tutela dell’ infanzia e dell’adolescenza, in particolare della Convenzione Onu sui diritti del fanciullo del 20 novembre 1989, ratificata con Legge n.176 del 27 maggio 1991;

· Contribuisce a garantire il rispetto e l’attuazione dei diritti sanciti dalla Convenzione secondo i “quattro principi generali” delineati dal Comitato Onu: non discriminazione (art.2), migliore interesse del minore (art.3), diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo (art.6), partecipazione e rispetto per l’opinione del minore (art.12);

· Promuove azioni volte ad incrementare la concreta conoscenza dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nella città di Chieti;

· Promuove la partecipazione e l’ascolto di bambini e adolescenti a livello individuale e collettivo in qualsiasi ambito vengano prese decisioni che li riguardino direttamente o indirettamente;

· Ascolta i bambini e gli adolescenti che chiedano di conoscerlo e di parlargli, in presenza di un adulto di riferimento; Accoglie le segnalazioni provenienti da persone anche di minore età, dalle famiglie, dalle scuole, da associazioni ed enti, in ordine a casi di violazione dei diritti, e fornisce informazioni sulle modalità di tutela e di esercizio di tali diritti;

· Segnala all’Autorità Giudiziaria le situazioni di prestata violazione dei diritti e qualsiasi forma di discriminazione delle persone minori d’età, ritenute degne di approfondimento, anche se non comportino l’obbligatorietà della segnalazione al Tribunale per i Minorenni o non costituiscono reato con conseguente obbligo di denuncia all’Autorità penale;

· Segnala ogni forma di discriminazione tra le persone di minore età, di qualsiasi natura siano e in qualsiasi ambito esse avvengano, all’Autorità responsabile di garantire la tutela dei diritti;

· Verifica, tramite la collaborazione con le Istituzioni preposte, che alle persone di minore età siano garantite pari opportunità nell’accesso ai diritti senza alcuna distinzione di genere, nazionalità, origine etnica, lingua, religione o credo, convinzioni personali o politiche, caratteristiche genetiche, condizioni sociali o di salute, disabilità, o altro fattore identitaria, con particolare attenzione ai soggetti che hanno difficoltà a trovare ascolto;

· Può esprimere pareri non vincolanti sul Piano di Zona dei servizi sociali e su altri atti a carattere generale che il Comune di Chieti emette in materia di infanzia, adolescenza, famiglia e istruzione, educazione ed in ogni altro atto a carattere generale che preveda azioni e interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo delle persone in età evolutiva;

· Può esprimere pareri non vincolanti su tutte le proposte di regolamenti e norme comunali nelle materie indicate al punto i) riguardanti i minorenni;

· Segnala ai competenti organismi dell ‘Amministrazione locale e centrale presenti nel territorio cittadino tutte le iniziative e raccomandazioni opportune per assicurare la piana promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza;

· Coordina la propria attività con il Garante Nazionale e in particolare con il Garante della Regione Abruzzo;

· Promuove con le Amministrazioni interessate protocolli d’intesa utili a poter espletare le sue :fi..mzioni anche attraverso verifiche dirette delle condizioni dei minori in ogni situazione essi si trovino previo consenso dei soggetti esercenti le responsabilità genitoriali, dirette o vicarie, e con i responsabili delle strutture stesse;

· Promuove nel Comune di Chieti iniziative di celebrazione della giornata italiana per i diritti dell’infanzia e dell ‘adolescenza (20 novembre).

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