domenica, 24 Novembre 2024

Fiab consegna bandiera “Comuniciclabili” al Comune dell’Aquila

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L’AQUILA – “Più mobility manager ci sono e più il piano del trasporto pubblico locale è efficace e rispondente alle reali esigenze dei cittadini, anche per questo ho proposto l’istituzione di un coordinamento di tutti i mobility manager degli enti pubblici e privati ricadenti nel comune dell’Aquila”.

Lo ha detto l’assessore comunale alla Mobilità Carla Mannetti dopo il proficuo convegno “Mobilità sostenibile e formazione in mobility management” che si è svolto ieri a Palazzo Fibbioni al quale, moderati da Alessandra Di Nino, architetto del Comune dell’Aquila, sono intervenuti, tra gli altri, il dirigente del Settore Trasporto pubblico, Mobilità sostenibile e Politiche europee Marco Marrocco, il mobility manager d’area Fabrizio De Carolis, il componente della struttura di Mobility management Alessandra De Meis, il coordinatore interregionale Fiab Abruzzo e Molise Giancarlo Odoardi.

Durante il convegno la Federazione italiana ambiente e bicicletta (Fiab) con Genny Gallinelli, architetto, project manager Fiab, ha consegnato ufficialmente al Comune la bandiera “ComuniCiclabili”, che riconosce gli sforzi dell’amministrazione nel mettere in pratica concrete politiche per la mobilità in bicicletta, perché una città a misura di bicicletta è prima di tutto una città per le persone. ComuniCiclabili Fiab valuta il grado di ciclabilità dei comuni, vale a dire quell’insieme di infrastrutture e azioni che li rendono adatti ad essere vissuti e visitati in bicicletta, uno strumento utile ai cittadini e ai turisti. Questi ultimi hanno sempre più necessità di uno strumento autorevole che permetta di confrontare, con criteri omogenei, quanto una località sia realmente a misura di bicicletta.

“Dal convegno”, rileva la Mannetti, “sono usciti spunti interessanti, considerando che c’è stato un confronto anche con i mobility manager dell’Università e dei Laboratori nazionali del Gran Sasso ed è stata rimarcata l’importanza della figura dei mobility manager che, coordinati dal mobility manager d’area del Comune, possono condividere le scelte e incidere nella redazione dei Piani di Tpl, pianificati scrupolosamente alla luce degli spostamenti casa-lavoro”.

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