Movimento e natura per la salute: formazione e ricerca della “d’Annunzio” nell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano.
In piena sintonia con le tematiche della transizione verde, il corso di laurea in “Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate” dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, diretto dal professor Roberto Buda, ha programmato una serie di attività formative in ambiente naturale volte a favorire la salute attraverso il movimento e la natura. Nei prossimi 8, 9 e 10 giugno ci sarà un corso altamente professionalizzante per l’apprendimento della pratica dello “Stand Up Paddle Adattato”, nell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, diretta dal dottor Stanislao D’Argenio. Lo “Stand Up Paddle Adattato” è una disciplina sportiva che si presta sia alla pratica dell’agonismo sia alla promozione del benessere in persone in salute e in soggetti affetti da diverse condizioni patologiche. Il corso sarà tenuto da Alessandro Staffa, responsabile della formazione istruttori presso la FISW e responsabile per l’Italia dell’Adaptive Surfing e SUP Instructor Program dell’International Surfing Association. Oltre all’attività didattica, l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, nei mesi di luglio e agosto, ospiterà ricerche sugli effetti psicofisici dell’allenamento in ambiente naturale sul benessere di persone in salute e in trattamento per tumore mammario.
“Grazie alle donazioni della sezione FIDAS di Pescara e dell’associazione Amici per la vita onlus di Ortona, – spiega il dottor Andrea Di Blasio, ricercatore e docente di Prevenzione e Rieducazione Funzionale alla “d’Annunzio” – e con il supporto tecnico della cooperativa “Il Bosso” nelle uscite montane, stiamo studiando l’effetto di diverse attività e di diversi ambienti naturali, montani e marini attraverso l’Abruzzo, sulla nostra salute psicofisica, al fine di ottimizzare la prescrizione dell’esercizio fisico per la salute e di aumentare le opportunità di movimento delle persone. L’Abruzzo è terapeutico, attraverso la sua diversità paesaggistica e la sua biodiversità, che sono anche distribuite in modo tale da fornire a tutti i cittadini la possibilità di beneficiarne a pieno. Lo studio, che stiamo conducendo da diverso tempo, – conclude il dottor Di Blasio – è volto a fornire evidenze e strategie operative per prendersi cura del proprio benessere, anche attraverso il movimento in natura”.
“Siamo orgogliosi di ospitare questa attività di formazione e ricerca dell’Università “d’Annunzio” nella nostra AMP – sottolinea il Presidente dell’AMP Torre del Cerrano, Fabiano Aretusi – oltre a tutelare l’ambiente marino e costiero, la nostra realtà è anche uno spazio nel quale praticare sport. Sarà interessante conoscere quanto emergerà dagli studi che verranno portati avanti su questo argomento e ringrazio i docenti della “d’Annunzio” e il direttore Stanislao D’Argenio per la disponibilità che hanno già dimostrato e per il prezioso lavoro che si apprestano a compiere”.