Il Comune di Villa Santa Maria, con il gruppo GAP VillaColle, inaugura domenica 28 novembre il nuovo teatro comunale. Dando inizio alla prima stagione teatrale con otto spettacoli che andranno in scena fino ad aprile prossimo. Il progetto, cha ha l’obiettivo di creare una forma di intrattenimento culturale sul territorio, fruibile non solo da Villa ma anche dagli altri paesi limitrofi, si pone inoltre come iniziativa della ripartenza dopo i due anni di chiusura dovuti alla pandemia.
“L’amministrazione comunale – spiega il sindaco Giuseppe Finamore – ha accolto la proposta del gruppo GAP di realizzare un piccolo teatro di territorio che dia la possibilità ai villesi e ai residenti di circa venti paesi vicini di assistere a spettacoli culturali in loco. Il Comune ha investito così sulla sistemazione del locale che ospitava il centro culturale che da domenica prossima accoglierà circa 90 spettatori che assisteranno al primo spettacolo”. “Una grande soddisfazione – aggiunge – per un piccolo centro come il nostro che sono certo darà nel tempo i suoi frutti”.
La direzione artistica è di Antonio Di Lello che firma la regia anche della prima pièce “Lu testamente de zi Carmenucce” che andrà in scena il 28 novembre, alle ore 16.30. Un intreccio di teatro e musica con un concerto di canzoni che narrerà la storia degli spettacoli del GAP – il gruppo curerà la messa in scena dello spettacolo – e che si chiuderà con una farsa tratta da una poesia di Modesto della Porta.
“Un ringraziamento particolare – commenta il direttore artistico del nuovo teatro e responsabile del GAP Di Lello – va all’amministrazione comunale che ha accolto con sensibilità la nostra proposta, investendo su un progetto che arricchirà l’offerta culturale del territorio”. “Gli spettacoli programmati fino a primavera – aggiunge – saranno di diversi generi, dalla commedia dialettale ai monologhi fino alla musica, con l’idea di accontentare differenti gusti e fasce di età. Ci auguriamo che il progetto sia ben recepito dai villesi e dagli abitanti dei paesi limitrofi, in modo che l’iniziativa possa crescere sempre di più”.
Gli spettacoli della prima stagione saranno otto. Dopo quello del 28 novembre, saranno di scena il 19 dicembre Lettere d’amore dal carcere, regia di Paola Di Diego; a gennaio So’ fatte tredece e Mai più! Racconti della Shoah – 23 gennaio – entrambi con la regia di Antonio Di Lello; il 13 febbraio Racconti di Domenico Turchi, regia di Domenico Turchi; il 5 marzo Lu mammocce, regia di Maurizio Melchiorre; il 27 marzo Arturo lo chef, regia di Stefano Angelucci; il 17 aprile La donna, il sale della vita, regia di Antonio Di Lello.