Un percorso condiviso, nei limiti delle rispettive prerogative stabilite dalla legge, per arrivare in tempi ragionevoli a individuare una soluzione alla vicenda del fallimento della società di gestione delle Terme di Caramanico.
Se ne è parlato in un incontro tra il presidente Marco Marsilio, l’assessore alla Salute Nicoletta Verì e i rappresentanti della curatela fallimentare, l’avvocato Carlo Del Torto e il commercialista Michele Pomponio.
“Abbiamo trovato massima disponibilità da parte della curatela – commenta Marsilio – con la quale è stata avviata una nuova fase di interlocuzione per arrivare alla salvaguardia delle Terme e alla ripresa dell’attività dello stabilimento, strategico non solo per i bisogni di salute, ma anche per l’economia di un intero territorio. Un confronto franco e serio, scevro dai provvedimenti spot del precedente governo regionale, che si sono rivelati tutti inapplicabili, inutili e dannosi”.
“Verrà costituito nei prossimi giorni – aggiunge la Verì – un tavolo tecnico, del quale faranno parte rappresentanti delle Asl e dei competenti Dipartimenti della Regione, così da elaborare e valutare tutte le opzioni e le ipotesi che realmente possono essere portate avanti per rendere maggiormente attrattiva l’operazione da parte dei potenziali investitori che parteciperanno all’evidenza pubblica della curatela per l’affidamento o la cessione dell’azienda”.