lunedì, 7 Ottobre 2024

Lega Abruzzo, Suriani: “Contrasto povertà educativa, grande opportunità con 30 milioni da bando in scadenza a marzo

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Per l’Abruzzo il Pnrr rappresenta una grande occasione anche per le associazioni del terzo settore e le amministrazioni sul fronte del contrasto alla povertà educativa, ma occorre fare presto: un bando ad hoc scade il 1 marzo, ed è necessario presentare progetti integrati, di filiera ed efficaci“.

L’appello  è formulato dall’ingegnere  Michele Suriani,  responsabile regionale del dipartimento  “Piano nazionale ripresa e resilienza (Pnrr) e infrastrutture strategiche” della Lega.

Il riferimento è al bando  da 30 milioni di euro, “Progetti socio-educativi per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del terzo settore”, riservato anche all’Abruzzo, con finanziamenti da 125mila euro a 250mila euro l’anno, per un massimo di due anni,  di cui ben il 95% a fondo perduto. I progetti dovranno essere presentati sul sito internet dell’Agenzia per la coesione territoriale, entro le ore 12 del primo marzo 2022.

Molte associazioni si stanno già muovendo – spiega Suriani – , l’interesse è per fortuna già alto, e noi come dipartimento della Lega stiamo offrendo tutto il supporto possibile, avvalendoci di professioniste esperte in materia come Annamaria Paradiso ed Enrica Liaci, e moltiplicando gli incontri con le associazioni del terzo settore. Ma l’obiettivo è quello di massimizzare questa opportunità preziosissima, per dare risposte concrete alla povertà educativa, per assistere e sostenere la genitorialità, la conciliazione famiglia-lavoro, la partecipazione sociale, contrastare la dispersione scolastica, garantire l’accessibilità ai servizi per la prima infanzia“.

Soggetti beneficiari sono le partnership costituite da un minimo di tre soggetti, di cui due enti di terzo settore, un terzo anche appartenente al mondo della scuola, delle istituzioni, degli enti locali, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università e della ricerca.

I progetti devono agire nel contrasto alla povertà educativa attraverso il potenziamento dei servizi socio educativi in particolare quelli assistenziali, nella fascia da 0 a 6 anni,  contrastare la dispersione scolastica e migliorare l’offerta educativa nella fascia dai 5 ai 10 anni e nella fascia dagli 11 ai 17 anni. Nella fascia dai  5 ai 10 anni, premiati i progetti che attivano percorsi formativi individualizzati e complementari a quelli tradizionali, come le scuole aperte e di comunità.

Nella fascia tra gli 11 e i 17 anni, previste azioni per creare opportunità educative in orario extrascolastico e nei periodi estivi, sostegno alle difficoltà di apprendimento, orientamento professionale degli studenti, rafforzamento delle competenze scientifiche tecnologiche, coinvolgimento e integrazione delle famiglie.

Se andiamo a vedere i numeri – spiega ancora Suriani -, l’Abruzzo, in tema di povertà educativa, rispetto alle altre regioni del Mezzogiorno, registra  un minor tasso di abbandono scolastico, di famiglie in disagio economico e un calo della popolazione minorile più limitato, ha una buona presenza di edifici scolastici a progettazione anti-sismica, grazie anche all’azione del centrodestra in Regione Abruzzo. Ma ad esempio un problema da aggredire è quello dell’accesso agli asili nido, visto che solo la provincia di Chieti, con un numero di posti rispetto alla platea di bambini potenziale pari al 26,1%, supera la media nazionale del 24,7%, mentre le altre province sono al di sotto”.

Conclude l’esponente leghista: “abbattere la povertà educativa per il nostro partito è prioritario, perché significa porre le basi dello sviluppo nel suo complesso, che deve poter poggiare su un sistema socio-educativo interdisciplinare e di welfare avanzato”.

FONTE E FOTO: Lega Abruzzo.

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