La Regione Abruzzo ha inserito il finanziamento delle “Opere di difesa dal rischio valanghe nella zona di Vena Rossa – Gran Sasso d’Italia” per un importo complessivo pari ad € 1.519.678,86, all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con riferimento alla sezione riservata ai nuovi interventi di difesa per il rischio valanghivo.
Lo rende noto il Vicepresidente della giunta regionale Emanuele Imprudente, comunicando che il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ha, infatti, approvato la proposta regionale di piano dei “nuovi progetti”.
La Regione, pertanto, resta in attesa della conferma da parte del Comune all’interesse alla realizzazione dell’opera le cui indicazioni progettuali erano già presenti all’interno del parco progetti regionale unitamente allo studio di fattibilità.
“L’intervento – continua Imprudente – prevede la realizzazione di barriere fermaneve nella zona di Vena Rossa, area all’interno del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga in una zona di particolare importanza, la nota località Fonte Cerreto, la nostra “Villetta”, per la strategicità delle infrastrutture esistenti e degli annessi servizi di carattere ricettivo e turistico: la funivia del Gran Sasso con gli alberghi, i ristoranti, bar e le altre attività ricettive, unitamente alla SS. 17 bis e all’elettrodotto”.
L’area, servita dalla strada statale 17 bis, presenta diverse criticità derivanti dalla possibilità del verificarsi di valanghe e slavine, tanto che nel gennaio 2017 le abbondanti nevicate e la concomitanza con gli eventi sismici, produssero una serie di fenomeni valanghivi di notevole portata che interessarono le zone denominate Portella e Vena rossa, raggiungendo la strada sottostante e danneggiando in modo importante la vegetazione esistente.
“La realizzazione di un sistema di barriere fermaneve su Vena Rossa consentirà di ridurre al minimo il rischio che eventuali slavine possano compromettere la viabilità sottostante – conclude Imprudente – determinando la messa in sicurezza della nostra amata “Villetta”.