venerdì, 15 Novembre 2024

Giulianova, il carico del Circolo Colibrì in partenza per il confine rumeno-ucraino

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Il Sindaco Jwan Costantini saluta il Colibrì di Giulianova, in partenza per il confine rumeno-ucraino.

Il circolo, in collaborazione con Radio Tortoreto, La Voce dell’Abruzzo Aps e Soccorso Amico, porterà materiale sanitario destinato al Centro clinico-medico di Kiev. Il Sindaco: “Sulle ali del Colibrì, la vicinanza della città alle persone che vivono la tragedia della guerra“.

Questo pomeriggio, il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini ha visitato il magazzino del Circolo Colibrì, a Colleranesco, dove si stavano effettuando le ultime operazioni di carico dei due mezzi che domani, con Ambra Di Pietro, Egidio Casati, Lino De Flaviis, Camillo Pomenti, Olger Pajo e Bruno Palandrani, partiranno alla volta di Sighetu Marmateu, sul confine rumeno-ucraino. I furgoni sono stipati di materiale medico sanitario che, consegnato successivamente al Centro clinico-medico militare nazionale di Kiev, sarà a disposizione della popolazione in guerra. L’iniziativa di solidarietà, che in poche ore ha visto la generosa raccolta del materiale richiesto, è stata promossa dal Circolo Colibrì di Giulianova, in collaborazione con Radio Tortoreto, “La voce dell’Abruzzo” Aps Italia e Soccorso Amico. Tanti i volontari che hanno dato il loro sostegno e il loro tempo, permettendo di organizzare la spedizione in pochissimo tempo. “Attivarsi dinanzi all’emergenza – spiega la presidente del Colibrì Ambra Di Pietro – è nel codice genetico del circolo. Abbiamo detto sì al Senegal e alla città nella fase critica della pandemia. Lo ripetiamo adesso alle comunità ucraina, aggiungendo al sì anche il “vengo”. Sì vengo, anzi, veniamo, perché con noi ci sono spiritualmente anche i volontari, l’ Abruzzo, il cuore di tutti coloro che hanno voluto aderire e donare.”

“La città saluta il Colibrì e augura buon viaggio – dice il Sindaco – 1603 chilometri sono tanti, ma il tragitto sarà più breve e leggero se ad accorciare le distanze ci saranno il cuore e l’affetto di tutti i giuliesi. Oggi sono venuto a garantire questo: Giulianova è con la popolazione ucraina e con tutte le associazioni, gli enti, i comitati, i cittadini che, come recita il motto del Colibrì, hanno capito che è questo il momento per fare finalmente la loro parte”.

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