sabato, 2 Novembre 2024

Università, alla “d’Annunzio” oltre 4,8 milioni di euro dal PNRR

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Dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) arriva per l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara un nuovo, forte impulso al dottorato di ricerca. Grazie al recente Decreto ministeriale, firmato dal Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, la “d’Annunzio” ha infatti ottenuto la copertura integrale di 40 borse di studio, vincolate a tematiche inerenti al Piano, e il cofinanziamento di altre 80 borse, riservate a dottorati innovativi. Le prime 40 borse di studio saranno finanziate integralmente dal Ministero, con un impegno di spesa complessivo di euro 2.340.000,00: di queste borse, 20 saranno destinate a tematiche collegate al PNRR, 16 a progetti inerenti alla pubblica amministrazione, 3 a ricerche sul patrimonio culturale. Ciascun progetto di ricerca afferirà ad una delle 14 aree disciplinari individuate dal Consiglio universitario nazionale (CUN). Le 80 borse di studio, cofinanziate al 50%, saranno invece assegnate a dottorati innovativi. L’impegno di spesa del Ministero ammonta a euro 2.520.000,00.

<È un risultato molto importante per l’Ateneo – commenta soddisfatto il Rettore, Sergio Caputi – che premia gli sforzi compiuti per il potenziamento dell’offerta formativa e delle attività di ricerca, anche a livello internazionale. L’ampliamento dei percorsi di dottorato costituisce una delle priorità della “d’Annunzio”, anche sulla scorta del grado di soddisfazione dei nostri studenti triennali e magistrali e dell’impegno della nostra Scuola Superiore, che ha ottenuto risultati significativi nella programmazione e nello sviluppo dei dottorati di ricerca. Va sottolineata – aggiunge il Rettore – la grande importanza dei dottorati industriali, che costituiscono sia un legame con il tessuto produttivo, sia un volano di sviluppo del territorio. Alle nostre borse di studio dottorali – conclude il Rettore – si aggiungono le quattro interamente finanziate ottenute da UNIDAV, nel segno di un rilancio che si conferma anche sul piano della ricerca>.

<La strategia di potenziamento del terzo livello della formazione accademica, il dottorato di ricerca, – sottolinea da parte sua il professor Angelo Cichelli, Direttore della Scuola Superiore “Gabriele d’Annunzio” – è sicuramente vincente in questa particolare congiuntura post-pandemica, caratterizzata dal potenziamento di filoni di ricerca innovativi, centrati sulle tematiche di ricerca individuate dal PNRR. I nuovi finanziamenti erogati dal Ministero premiano gli sforzi del nostro Ateneo, primo in Abruzzo per entità dei finanziamenti e numerosità delle borse di studio. La Scuola superiore della “d’Annunzio” – conclude il professor Cichelli – si è già attivata per la definizione di collaborazioni e sinergie con imprese ed enti pubblici, al fine di costruire percorsi di ricerca che portino allo sviluppo di know how e professionalità spendibili in un mondo del lavoro sempre più dinamico e complesso>.

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