Uno dei fuochi più grandi di Avezzano è quello che coinvolge l’intero quartiere di Caruscino, dove tutti gli anni si registra uno straordinario afflusso di visitatori. L’organizzazione dell’evento, ci ha spiegato in passato il cordialissimo Don Giuseppe, parroco della Chiesa di San Giuseppe Artigiano, è affidata direttamente nella mani del gruppo di Sabatino Biocca.
Intervistato ai nostri microfoni, proprio Sabatino ha illustrato lo spirito che sta alla base dell’iniziativa, nel primo anno post-Covid: “Ci sarà il fuoco, e speriamo che venga gente. Ci sarà chiaramente anche da mangiare, dopo la benedizione di don Giuseppe si passerà infatti al cibo ed alle bevande per un momento conviviale. Sul luogo dell’evento, confermo che si terrà nella zona dell’ex-CAM, antistante la Chiesa di San Giuseppe“.
A differenza degli anni scorsi, non ci saranno organizzazioni ulteriori data l’incertezza che ha permeato fino alla fine l’organizzazione avezzanese dei fuochi: “Non ci dovrebbero essere spettacoli o musica, salvo sorprese dell’ultima ora per iniziativa di singoli: non avevamo tante certezze in merito alla partecipazione, visto il periodo, dunque tale incognita ha pesato troppo in ottica organizzativa”.
