Recuperare il rapporto tra cittadini e politica e puntare allo sviluppo dell’Aquila attraverso una sinergia tra istituzioni e realtà produttive e sociali del territorio.
È questo, in sintesi, l’obiettivo che ha fatto scattare l’impegno alla candidatura da parte di Domenico Petrocco, ex capo sezione segreteria e personale dell’Ufficio comando del Comando provinciale carabinieri dell’Aquila: l’ex militare, 61enne aquilano, scende in campo da indipendente nella Lega per concorrere alla carica di consigliere comunale alle elezioni amministrative dell’Aquila del 12 giugno prossimo, a sostegno del candidato sindaco di centrodestra, il primo cittadino uscente Pierluigi Biondi.
“Ho in mente tanti progetti realizzabili per la nostra città – spiega Petrocco, andato in pensione recentemente dopo una vita nell’Arma e per tanti anni punto di riferimento per cittadini e colleghi, in prima linea nel terremoto del 2009 e in tutte le situazioni di sofferenza che hanno colpito la comunità aquilana –. L’Aquila e il suo territorio, in strettissima unità d’intenti, devono con maggior vigore proseguire il cammino intrapreso volto al superamento delle tematiche che riguardano tutta la popolazione, anche nelle frazioni: dal miglioramento dei servizi pubblici, compresi quelli sanitari, all’ascolto continuo delle problematiche e delle proposte dei cittadini, alla questione della sicurezza, alla tutela dei giovani, degli anziani e in generale dei più deboli. Problemi che l’attuale Amministrazione ha affrontato e che io, con molta umiltà ma con grande entusiasmo, voglio contribuire ad approcciare ancora più concretamente”.
“L’Aquila, del resto – afferma il candidato consigliere – è sempre stata una città importante ed è ora che torni all’antico splendore, puntando ad essere di nuovo attrattiva con lo scopo di rimettere in piedi l’occupazione che è fatta di grandi numeri, di aziende che investono le proprie risorse con il sostegno dei fondi pubblici e che non può non passare per una sinergia tra Comune, Università, Gran Sasso Science Institute, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e sviluppo turistico del Gran Sasso sia dal punto di vista storico-culturale che ambientale. Maggiore attenzione va rivolta altresì all’ospedale regionale, al fine di renderlo un punto di riferimento per l’intero Abruzzo e per le regioni limitrofe”.
“Sono convinto che in qualche modo una visione a lungo termine della città ricostruita post-sisma sia mancata. E credo sia ormai obbligatorio, anche alla luce dei fondi Pnrr, metterla in atto, con progetti seri e di ampio respiro, ma pure con quelle azioni che possono e devono essere intraprese ogni giorno”, continua.
Una scelta, quella di Petrocco, in pensione per raggiunti limiti di età dal luglio dello scorso anno, che, come spiega lui stesso, “è maturata dopo una riflessione fatta in seguito agli inviti di diversi esponenti politici aquilani. Alla fine, ho voluto dare il mio supporto alla Lega, i cui rappresentanti che mi hanno cercato e proposto di candidarmi si sono dimostrati concreti e con le idee chiare”.
“Sono felice di questa decisione – conclude – perché, da aquilano, sono sicuro di poter fare molto per questa città e per questo territorio, dopo averlo difeso e tutelato per tanti anni con la divisa dell’Arma”.